La noti­zia ha tenu­to ban­co nel­le ulti­me set­ti­ma­ne: il Garan­te Pri­va­cy ita­lia­no, la CNIL fran­ce­se, la DSB austria­ca e il Data­til­sy­net dane­se riten­go­no che l’uso di Goo­gle Ana­ly­tics 3 deter­mi­ni un tra­sfe­ri­men­to di dati ille­ga­le al di fuo­ri dell’Europa.

Dun­que, è il momen­to di pas­sa­re defi­ni­ti­va­men­te a Goo­gle Ana­ly­tics 4?

Tenia­mo pre­sen­te che Goo­gle Ana­ly­tics 3 ver­rà dismes­so a luglio 2023 e che la rac­co­man­da­zio­ne da par­te di Goo­gle è ini­zia­re il pri­ma pos­si­bi­le la rac­col­ta dati su nuo­va piat­ta­for­ma.

Alcu­ne auto­ri­tà, come il Garan­te ita­lia­no, han­no affer­ma­to che per con­ti­nua­re a uti­liz­za­re Goo­gle Ana­ly­tics “sono neces­sa­rie del­le misu­re di sicu­rez­za aggiun­ti­ve”. Tut­ta­via, per sape­re se Goo­gle Ana­ly­tics 4 (che eli­mi­na gli indi­riz­zi IP degli uten­ti per miti­ga­re il pro­ble­ma del tra­sfe­ri­men­to dei dati euro­pei negli Sta­ti Uni­ti, e per­met­te­rà anche con­trol­li a livel­lo nazio­na­le e opzio­ni di per­so­na­liz­za­zio­ne per mini­miz­za­re la rac­col­ta dei dati) sarà rite­nu­to lega­le nel­la UE in futu­ro, occor­re­ran­no anco­ra alcu­ni mesi.